In qualsiasi epoca ci troviamo il rapporto tra debitori e creditori spesso diventa piuttosto aspro a causa di mancati pagamenti, ritardi e insoluti. Rapporti contrastanti dati da debitori sempre più in difficoltà ad estinguere i propri debiti. Ma di fronte a ritardi o insoluti il soggetto creditore cerca ugualmente di ottenere le cifre prestate forzando il debitore a restituire la somma dovuta. Spesso un processo particolarmente lungo e difficoltoso, mediato da figure professionali che facilitano la riscossione delle somme in sospeso, ovvero l’addetto al recupero crediti.
Chi è l’addetto al recupero crediti
È una figura professionale che spesso viene guardata con molto sospetto, quasi con timore dai debitori, ma che invece svolge una funzione essenziale. In quanto eventuali ritardi ed insoluti nei pagamenti pongono i debitori in una situazione realmente difficile, con conseguenze pessime per il sistema creditizio e per il creditore, che si possono ripercuotere anche sul piano produttivo.
In qualsiasi ambito o azienda si è soliti pensare al recupero crediti come un’attività particolarmente fredda e insensibile nei confronti delle difficoltà del debitore a risarcire la cifra. All’addetto al recupero crediti viene chiesta una grande determinazione sia per raggiungere l’obiettivo, ottenendo il capitale dal cliente, ma anche una forte assertività nel linguaggio e nel modo di porsi al cliente. Le parole giuste e un atteggiamento di comprensione, ma con il giusto grado di freddezza rappresentano le skill necessarie per chi ha deciso di intraprendere una brillante carriera nel mondo del recupero crediti.
Oltre alla capacità di ascolto l’addetto al recupero crediti dovrà dimostrare inoltre di possedere diverse altre competenze:
- Essere propositivi
- Avere la propensione a fare le giuste domande per capire il cliente con cui si ha a che fare
- Un problem solving efficace
- Proattività
Diventa indispensabile porsi come partner per cercare una soluzione che possano soddisfare entrambe le parti, sia il creditore che il debitore. Molti però preferiscono porsi come antagonisti in modo tale da utilizzare l’aggressività per riuscire a recuperare le somme dovute. Ogni tecnica o strategia utilizzata dall’addetto al recupero crediti viene affinata in base all’esperienza nel settore, ma soprattutto alle dinamiche fortemente volute dall’azienda presso la quale si lavora.
Addetto al recupero crediti: descrizione della professione
L’addetto al recupero crediti è un professionista che agisce per conto del soggetto creditore per facilitare e velocizzare l’estinzione del debito da parte del soggetto debitore. Una figura professionale che lavora nella riscossione del credito da parte di terzi. L’addetto al recupero crediti si occupa di contattare i debitori di un’azienda o una società per sollecitare i pagamenti cercando di rispettare le scadenze previste, o facilitando ugualmente le entrate tramite l’ausilio di piani di rientro dei pagamenti studiati per evitare insoluti.
Il ruolo principale dell’addetto al recupero crediti è la mediazione tra le difficoltà economiche causa spesso dei ritardi dei debitori e la necessità delle aziende di recuperare gli importi dovuti. Spesso infatti è possibile ottenere solamente un recupero parziale del debito, purchè effettuato in tempi piuttosto brevi. L’addetto al recupero credito agisce prima del recupero forzato dei crediti di fronte al tribunale. Tale professionista funge da intermediario proprio per evitare la via stragiudiziale decisamente più costosa e tortuosa, sia per il creditore che per il debitore.
Qualora l’addetto al recupero crediti non riesca a recuperare i capitali potrà occuparsi inoltre di preparare precetti o ricorsi ingiuntivi da far firmare ai legali, o occuparsi della scrittura di atti che potranno essere consegnati agli uffici competenti. L’addetto al recupero crediti lavora come dipendente o collaboratore presso aziende o studi legali, sia società che gestiscono autonomamente i propri debitori insolventi, o anche presso aziende specializzate nel recuperare i crediti.
Nello specifico l’addetto al recupero crediti, oltre a effettuare pressioni sul debitore affinchè estingua il suo debito, si occupa inoltre della sfera della contabilità e del report, in quanto:
- Gestisce le scadenze dei pagamenti
- Contatta telefonicamente, per mail, o mezzo postale i debitori insolventi
- Redige decreti ingiuntivi
- Redige report
- Gestisce e media le comunicazioni tra debitori e società creditizie
- Gestisce e aggiorna il database dei debitori insolventi
Lavorare nel recupero crediti: il percorso formativo
La questione relativa alla formazione dell’addetto al recupero credito è piuttosto complessa. Nonostante possa sembrare strano non è previsto alcun titolo di studio per diventare addetto al recupero crediti, così come alcun corso di formazione da seguire per fare carriere nel recupero crediti. Di contro però le opportunità a livello universitario sono molteplici. Solitamente chi aspira a fare carriera nel recupero crediti consegue un diploma in ragioneria, per poi scegliere un percorso universitario in economia o in giurisprudenza, anche se per abbracciare la professione basterebbe esclusivamente un diploma in ragioneria.
Nonostante non esista un vero e proprio percorso di formazione, a livello pratico le aziende prediligono scegliere professionisti con una solida formazione alle spalle. Ulteriore fattore fondamentale per la formazione professionale dell’addetto al recupero crediti sono i continui aggiornamenti. Essere al passo con le novità è fondamentale per iniziare a fare carriera, a tal proposito UNIREC, ovvero Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito organizza nel territorio spesso corsi e seminari ufficialmente riconosciuti.
Di fondamentale importanza è inoltre un percorso di tirocinio, durante il quale ogni aspirante addetto al recupero crediti inizia ad imparare a destreggiarsi in questo settore, acquisendo tecniche e strategie di persuasione, oltre che di ascolto. Solitamente si inizia a lavorare come addetto al recupero crediti con un profilo junior, occupandosi di phone collection, ovvero il recupero crediti telefonico, professionisti che dovranno avere dimestichezza anche con termini di tipo contabile e giuridico.
Sicuramente le possibilità di fare carriera sono molteplici, è possibile iniziare dal profilo junior fino a diventare credit manager. Ma mano che le posizioni aumentano di importanza di conseguenza aumentano anche le responsabilità. Un professionista dovrà avere maggiori competenze rispetto ad un semplice addetto al recupero crediti, sarà chiamato ad avere autorità decisionale o ad accordare piani di rientro insieme al cliente.
Addetto al recupero crediti: quanto guadagna
Difficile stabilire una media del guadagno di un addetto al recupero crediti, dato che il guadagno dipende necessariamente dalle forme contrattuali e dall’esperienza del professionista. Molte società tendono a versare un fisso mensile e una parte variabile, a seconda del capitale recuperato.
Altre aziende versano stipendi che vengono corrisposti in base alle percentuali sulle cifre incassate e al raggiungimento di particolari obiettivi posti dalla stessa azienda. Indicativamente possiamo affermare che il guadagno medio di un addetto al recupero crediti si aggira tra 800 euro e 1.200 euro al mese, anche se le medie in Italia relative ad addetti con esperienza media si aggirano intorno ai 28.000 annui.
Chiaramente la retribuzione sale in caso di credit manager, ecco perchè tutti gli addetti al recupero crediti devono aspirare a migliorarsi e fare carriera per riuscire ad ottenere una maggiore gratificazione economica. Un credit manager arriva a guadagnare annualmente almeno 40.000 euro fino a 50.000.
Lavorare nel recupero crediti: opportunità
Sia in Italia che all’estero sono innumerevoli le offerte di lavoro recupero crediti per chi vuole iniziare a muovere i primi passi e fare carriera in questa professione. D’altronde purtroppo ad oggi sono realmente numerosi i clienti debitori che hanno grosse difficoltà ad estinguere i propri debiti, e la figura di addetto al recupero crediti ha un ruolo chiave nel recupero delle somme dovute, prima di interventi dal punto di vista giuridico.
Una professione che sicuramente presenta delle difficoltà, soprattutto legate al rapporto con la clientela. Dato che nella maggior parte dei casi ci si ritrova di fronte a realtà particolarmente difficili, evidenti difficoltà economiche e sollecitare i pagamenti a determinati debitori diventa alquanto complicato.
Decidere di lavorare come addetto al recupero credito all’estero è decisamente meno impegnativo, in quanto l’instabilità economica del nostro Paese contribuisce a rendere ancora più difficile la riscossione di eventuali crediti rimasti in sospeso. Mentre il panorama estero appare più facilmente gestibile per chi lavora come addetto al recupero crediti.